Chi è Jung Hee?
Non è facile rispondere a questa domanda.
Jung-Hee è un ragazzo asiatico, coreano per esattezza. Prima del risveglio dei cavalieri viveva a Seul dove è conosciuto come uno degli uomini più potenti, ricchi ed ambiti. Si tratta di un giovane genio, fondatore, proprietario ed amministratore della più grande azienda di ricerca scientifica di tutto il suo stato. Oltre ad avere un’intelligenza davvero straordinaria, è molto affascinante e sexy. Il suo fisico scolpito, il volto perfetto e il suo sguardo sfuggente fanno di lui uno di quegli incontri che nessuno potrà mai dimenticare.
Ma “incontrarlo” è praticamente impossibile.
Schivo ed asociale, vive circondato da assistenti, guardie e sottoposti, scelti con cura per garantire a sé stesso e alla propria routine la massima privacy e riservatezza. Probabilmente nessuno, neppure tra quei pochi che possono dire di conoscerlo, sa davvero chi lui sia.
Perché? Perché per la sua verità è legata ad un passato molto, molto lontano. Lui è il cavaliere dell’acqua, ma non solo questo. La sua anima proviene da un’epoca lontana ed il suo cuore, legato ad un’inviolabile promessa, appartiene ad una donna molto speciale.
Aspettando pazientemente il suo ritorno, ha segretamente coltivato se stesso fino ad oggi, per poter essere degno di stare al suo fianco.
Lei tornerà da lui – ne è sicuro – ma l’attesa è devastante ed il suo cuore, stretto nella morsa dell’assenza e del silenzio fatica a ricordare come si fa ad essere felice.
Al primo incontro con Luna, bastò un istante. Riuscì a percepire il profumo dell’anima di Emera, la sua amata attraverso quegli occhi scuri.
L’attesa è quasi finita, lei tornerà e Jung-Hee, dopo tanto – troppo – tempo, potrà tornare a vivere davvero.